MAIOLICA DI “ROUEN”. SCATOLA PORTAGIOIE FINE XVIII sec.

220.00 

Bellissimo e raro portagioie di forma mossa, con bordo in bronzo dorato, in maiolica di Rouen finemente smaltata, con scena agreste sul coperchio a tinte blu, a contrasto con i decori a motivi floreali in smalti policromi, che incorniciano l’immagine e cingono il portagioie. La scatola reca alla base il celebre marchio della manifattura di Rouen, Francia, fine XVIII secolo.

Esaurito

Descrizione

Bellissimo e raro portagioie di forma mossa, con bordo in bronzo dorato, in maiolica di Rouen finemente smaltata, con scena agreste sul coperchio a tinte blu, a contrasto con i decori a motivi floreali in smalti policromi, che incorniciano l’immagine e cingono il portagioie. La scatola reca alla base il celebre marchio della manifattura di Rouen, Francia, fine XVIII secolo.
Misure:
altezza 5,5cm
larghezza 13,5cm
profondità 10,5cm

UN PO’ DI STORIA:
Faience Rouen appare nel XVI secolo Masseot Abaquesne. Questo contemporaneo di Bernard Palissy che aveva completato la sua formazione con i maestri italiani di Faenza, la piccola città in Italia che ha dato il nome alla “terracotta”, produceva magnifiche piastrelle di ceramica che rappresentano scene istoriate, motivi arabescati, emblemi e stemmi in stile italiano prevalente nel Rinascimento. Ha anche creato una serie di contenitori per farmacie e alimentari con decorazioni di ispirazione italiana.
Il suo capolavoro è la serie di piastrelle realizzate tra il 1540 e il 1548 per decorare il castello del Conestabile di Francia Anne de Montmorency a Écouen. Il castello d’Écouen, oggi museo nazionale rinascimentale, espone numerose opere in terracotta di Masseot Abaquesne, Bernard Palissy e molti altri.
L’azienda Masseot Abaquesne, nonostante gli sforzi della sua vedova e di suo figlio Laurent per rilevare, non è sopravvissuta alla sua morte avvenuta nel 1564.
Il secolo dell’espansione.
La ceramica ha fatto il suo ritorno a Rouen nel XVII secolo, con il monopolio concesso nel 1644 dalla Reggente Anna d’Austria a Nicolas Poirel, Sieur de Grandval, che assume Edme Poterat (1612-1687). Nasce cosi la famosa decorazione blu con lambrequins (o ricami) anche nel filone delle tecniche e decorazioni italiane dell’epoca, esse stesse di
ispirazione cinese.
La decorazione, inizialmente sobria e limitata alla periferia degli oggetti, diventerà via via sempre più ricercata e coprirà tutti gli ambienti. Segnerà lo stile Rouen per molto tempo.
Nel 1656, Poterat acquista un terreno, costruisce una nuova fabbrica e acquista nel 1674 il privilegio reale al figlio di Nicolas Poirel. Quando è morto nel 1687, la sua vedova e suo figlio Michel gli succedono.
Anche il fratello di Michel, Louis, ha creato la sua fabbrica. Quando Michel è morto, nel 1712, la fabbrica passò alla famiglia di sua moglie Marguerite-Louise Le Boullenger dove rimase fino al 1770. La fabbrica del fratello Louis passa, nel 1720, nelle mani di Nicolas Fouquay (1686-1742), a cui si devono molti pezzi formali tra cui i famosi busti che
rappresentano le “Quattro Stagioni”.
I Poterates hanno cercato continuamente di creare e innovare. Sono quindi gli “inventori” della porcellana morbida in Francia. Conosciamo solo pochi pezzi che possiamo dire con certezza che sono stati prodotti a Rouen. Sfortunatamente, quando mori, Louis Poterat porto il suo segreto nella tomba.